mercoledì 7 aprile 2010

1997 – Eraldo Affinati – Campo del sangue

Tornerò da Auschwitz ritrovando, ancora una volta, la condizione spirituale che riconosco mia: quella del reduce. L'azione chimica sulle ossa dei morti altera il fascino sonnolento dei cinquant'anni di pace: se hai l'impressione di essere nato a una distanza di sicurezza rispetto allo sterminio, come puoi non considerare te stesso un sopravvissuto?

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